"A l'è mej avejne doe"
commedia in due atti
di
Dino BELMONDO
LA TRAMA
Questa divertente pièce di Dino Belmondo (Celestino Casaleggio per l'anagrafe) narra la singolare vicenda di monssù Poret, agiato industriale torinese, che si scopre, suo malgrado, protagonista di uno strano caso di bigamia.
L'azione scenica, continuamente sospesa tra marcati accenti comici e profonde emozioni legate all'intimità della famiglia, si snoda a ritmo sostenuto tra situazioni a volte drammatiche a volte grottesche, per giungere al consueto chiarimento finale. non senza aver offerto allo spettatore alcune pillole di antica saggezza, come proprio dello stile dell'autore.
PERSONAGGI ed INTERPRETI
Giuseppe Poretti, industriale | Sergio CORIASSO |
Luisa, sua seconda moglie | Patrizia PERIS |
Rita, sua figlia | Marcella TESSARIN |
Enrico, suo fratello avvocato | Riccardo DEMARIA |
Leone Cossotti, socio di Poretti | Ermenegildo SPADA |
Filomena, sua moglie | Daniela OSELLA |
Placido, loro figlio | Massimo CANOVA |
Agnese, cameriera | Esa FIORIO |
Clotilde Perelli, cognata di Poretti | Laura OSSOLA |
Genio, giardiniere | Andrea CHIADO' PIAT |
Adattamento e regia | Massimo CANOVA |
Sergio CORIASSO | |
Ermenegildo SPADA | |
Scenografia | Stefania DI DIO |
Rammentatrice | Luciana GARINO |